martedì 24 novembre 2009

come un fruscio

torre di babele, alta fino a toccare il cielo
mattoni di carte che si toccano appena
nessuna colla, nessun mastice le unisce
ma solo reciproca fiducia e sfida

e il colpo mortale di vento arriva
prima una poi dieci poi cento carte
decidono di lasciarsi, e di lasciarsi andare
e mai più toccarsi.

e milioni di scintille di anime smarrite
crollando tramortite al suolo
emettono il loro ultimo suono

un fruscio delicato e secco
quasi a non voler disturbar nessuno
sono le ultime loro parole