mercoledì 25 novembre 2009

parole e voce (provvisorio)

ho voglia di urlare ma vengo ovattato da tubi e strumenti
che dilatano farinigi, recidono corde, bruciano di disinfettante palati innocenti

parole distillate, pure, serie, riconoscenti, amanti, decise, mansuete si fermano
e non si trasformano in voci squillanti, tonanti, flebili, dolci e di amante.

al mittente come cartoline indesiderate tornano alla mia mente furiose parole d'amore e di odio
mai nate, mai udite, come fischio di delfino pieno di sapienza ma con pubblico umano

mi si tolga l'ultimo respiro per dire con il mio suono quanto ti ho amato

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